Il pubblico, consumatori e privati cittadini, dispone della tecnologia mobile da diverso tempo ma solo con la disponibilità di smart-phone e tablet e di piani tariffari idonei all’uso di internet da cellulare ha potuto esplorare l’offerta delle applicazioni mobile ed incominciare a selezionare idonei servizi a valore aggiunto tra la miriade di alternative presenti sui vari marketplace.
I servizi mobile che le aziende e le istituzioni vogliono fornire ai propri utenti devono tenere conto della user experience acquisita dal pubblico, e che deve quindi essere soddisfatta in termini di contenuti e di contesto di utilizzo perché il servizio abbia veramente successo.
Occorre quindi che le app siano ottimizzate per ogni singolo device e rispettino gli standard di utilizzo da parte del pubblico, con tempi di risposta inferiori ai tre secondi, e che sfruttino tutte le feature oggi disponibili quali la localizzazione per servizi in prossimità, la fotocamera per la lettura di codici, l’ NFC per i tag RFID e quant’altro.
Inoltre devono essere gestiti contenuti statici e dinamici, le promozioni last minute, i pagamenti da mobile, funzioni di mobile GIS e molto altro.
Una volta che l’app è pubblicata diventa poi fondamentale tracciarne l’uso da parte degli utenti per capirne la vera modalità di utilizzo per poterla costantemente migliorare nel tempo.
Se poi il servizio viene erogato in SaaS (Software as a Service) allora occorre anche un sistema di accounting sufficientemente evoluto per poter applicare tariffe pay-per-use, flat etc..
La tecnologia bMooble supporta le aziende a superare tutti i limiti sopra descritti e sviluppare servizi mobile sicuri, completi e semplici da usare, veloci da evolvere ed ottimizzati per ogni tipo di smart-phone e tablet.